La legge 11 gennaio 2018, n.5 in breve
L'approvazione della legge risale all'11 Gennaio 2018. Tra approvazioni, rinvii, pareri sono passati 4 anni, ma finalmente la legge è definitivamente approvata. E' la legge 11 gennaio 2018, n.5 e contiene una serie di previsioni che modificheranno drasticamente il funzionamento del telemarketing fornendo molteplici strumenti di difesa agli utenti contro il cosiddetto "telemarketing selvaggio".

Prevede una serie di possibilità per gli utenti che desiderano non essere contattati a finalità di marketing. I punti salienti sono:

• possibilità di iscrizione gratuita al registro delle Opposizioni sia per numeri di utenza fissa che mobile;
• l'iscrizione al registro delle Opposizioni invaliderà tutti i consensi precedentemente accordati;
• gli operatori che contatteranno utenti iscritti al registro delle Opposizioni potranno incorrere in sanzioni per mancato consenso al trattamento dati;
  l'attività sanzionatoria del Garante è semplificata ed agevolata.

Per approfondire > Telemarketing selvaggio: lo stop con le nuove regole da Dicembre 2020


Gli obblighi per gli operatori di call center
La legge stabilisce una serie di vincoli piuttosto rigidi per quei call center che effettuano attività di telemarketing. I punti salienti sono:

• gli operatori di telemarketing sono vincolati alla consultazione del Registro delle Opposizioni;
• potranno contattare solo utenti non iscritti al registro delle Opposizioni oppure iscritti, ma che hanno prestato consenso al trattamento in data posteriore all'iscrizione al Registro;
• dovranno garantire l'identificazione della linea del chiamante;
• dovranno versare una quota annuale per l'accesso al Registro delle Opposizioni.

Per approfondire > Telemarketing selvaggio: l'86,5% di chi chiama non è iscritto al Registro degli operatori di comunicazione (ROC)


L'approvazione defintiva del Consiglio dei Ministri
Quel che mancava ancora, in dettaglio, era l'approvazione da parte del Consiglio dei Minstri una volta assunti tutti i pareri e le modifiche necessarie.

“Sono soddisfatto perché abbiamo approvato un’altra riforma importante molto attesa dai cittadini che hanno il diritto veder tutelata la loro privacy da attività promozionali invasive. Con questo strumento si punta finalmente a regolamentare un fenomeno che è diventato inaccettabile”, ha dichiarato il ministro Giorgetti.

La legge diverrà operativa con decreto del Presidente della Repubblica e pubblicazione in gazzetta ufficiale. Il Ministero per lo sviluppo economico ha
annunciato che avvierà una apposita campagna informativa per far conoscere questo servizio pubblico e gratuito. L'entrata in vigore è promessa a giorni.  

L'approvazione a pochi giorni dall'ennesima maxi sanzione
L'approvazione del CDM arriva pochi giorni dopo l'ennesima maxi sanzione contro Enel Energia: 26 milioni di euro per trattamento illecito di dati personali a fini di telemarketing. Oltre alla sanzione, il Garante ha ingiunto l'adozione di una serie di misure tecniche e organizzative per il raggiungimento dell'effettiva compliance.

Il provvedimento del Garante segue centinaia di segnalazioni di utenti contro Enel Energia. Il Garante ha riscontrato come l'avvicinarsi della scadenza obbligatoria per il passaggio dal mercato tutelato dell'energia elettrice e del gas al libero mercato abbia prodotto una impennata di telefonate di telemarketing selvaggio. L'istruttoria ha infatti confermato nero su bianco un ricorso cronico, continuo, intens, invasivo delle telefonate di marrketing indesiderate. Qualcosa che è connaturato, ormai, al settore stesso.

In dettaglio, il Garante ha ingiunto ad Enel Energia che l'attivazione di contratti debba avvenire a seguito di chiamate promozionali solo su numeri censiti e iscritti al registro degli operatori della comunicazione (ROC).

Qui il provvedimento completo del Garante