GUARDA QUIhttps://www.accademiaitalianaprivacy.it/assets/images/immagineFB.jpg

Dettaglio news
Analytics of Things - l’incredibile e inevitabile sviluppo del trattamento dati nell’era IoT


giovedì 2 maggio 2019
di Avv. Gianni Dell'Aiuto





Analytics of Things
è la definizione tecnica (la quale, probabilmente, se resa in italiano non renderebbe bene il concetto) che descrive l’analisi dei dati generata dal sistema IoT (internet degli oggetti) mediante i device utilizzati. Non è esterofilia, ma l’uso della terminologia entrata nel linguaggio quotidiano e che viene ormai comunemente utilizzata. La Analytics of Things è in continua evoluzione e, allo stato, sembra richiedere ancora tempo e sforzi significativi per poter giungere a configurare un valore aziendale reale, ma il procedimento è in stato decisamente avanzato.

Come tutte le altre tipologie di analisi, Analytics of Things comprende la raccolta e l'analisi dei dati. Esistono diverse categorie di Analytics of things, quali i modelli di comprensione e analisi per mutamenti e variabili, rilevamento di anomalie, manutenzione e prevenzione, ottimizzazione mediante analisi di procedure o processo, prescrizione e consapevolezza.

È un settore che sicuramente già lancia grandi molte sfide, stante l’enorme mole e il volume di dati generati dall'Internet of Things, ma per realizzare un processo di Analytics of Things potrebbe essere anche sufficiente un numero di dati limitato ma significativo, raggiungibile selezionando solo determinati elementi, input, algoritmi. Saranno quindi di volta in volta necessarie strategie appropriate per compiere un'analisi completa e corretta senza dover elaborare una enorme quantità di dati junk – spazzatura o comunque inutili. Ciò renderà sicuramente più rapido, e verosimilmente anche più sicuro, l’utilizzo dei dispositivi per svolgere un numero sempre maggiore di attività una volta demandate alla "macchina umana" o a strumenti meccanici decisamente più elementari che non quelli odierni.

Tutto ciò porterà sicuramente miglioramenti nella qualità della vita di chi potrà usufruirne, ma pone non poche domande in ordine alla sicurezza dei dati e alla quantità di utilizzo che ne può essere fatto per profilazioni o, ancora, per poter incidere sugli algoritmi che governano sia i motori di ricerca, sia la funzionalità di molte applicazioni. Algoritmi che, si ricordi, con il costante sviluppo dell’intelligenza artificiale, possono giungere ad agire, interagire e modificarsi, con un quasi inesistente apporto del fattore umano.

Pertanto sui dispositivi utilizzati per l'acquisizione, l’utilizzo e il trasferimento dei dati, sarà necessario garantire sicurezza e privacy al fine di proteggere l'integrità del sistema nel suo complesso e dei dati degli Interessati nelle singole operazioni. Interessati che, mai come in questa ipotesi, devono essere consapevoli che ogni singolo click sul proprio dispositivo può essere valutato dal sistema e usato per una ancor minima forma di profilazione o valutazione. 

Ricordiamo poi un'altra importante sfida per la Analytics of Things, vale a dire quella per la standardizzazione dei dispositivi associati a Internet nella IoT: non si deve dimenticare che, non solo a fini strettamente operativi, la creazione di sistemi standardizzati e protocolli d’uso e di comunicazione sono una necessità. La Analytics of Things può aiutare le imprese a garantire che i dispositivi connessi a Internet funzionino in modo più efficiente e più intelligente: può essere un enorme vantaggio nell'analisi predittiva, specialmente in settori industriali come il controllo del traffico, la medicina e la produzione industriale.

Ma tutto ciò passa attraverso un costante utilizzo dei dati forniti dagli utenti, dall’analisi e dal monitoraggio dei comportamenti degli stessi, registrati dai device che vengono quotidianamente usati: ogni singola operazione determinerà un passaggio e un’analisi. Si intuisce immediatamente come tutto ciò dovrà essere strettamente sotto controllo da parte di tutti gli operatori e i responsabili della sicurezza in aziende, enti, organizzazioni. Una vera sfida per la salvaguardia della privacy e dei dati di miliardi di utenti.




CONDIVIDI QUESTA PAGINA!