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Dettaglio news
Riflessioni sul Privacy Camp


sabato 15 giugno 2019
Riflessioni sul Privacy Camp di Alessandro Papini



Grande successo al 1° Privacy Camp avvenuto il 13 giugno a Firenze presso l'Hotel The Gate.

Durante la mattinata si sono susseguiti gli interventi dei relatori verso un pubblico interessatissimo che non si è risparmiato con le domande.

 

Il primo intervento è stato dell'Avv. Gianni Dell'Aiuto del foro di Roma, autore di diverse pubblicazioni, membro del Comitato scientifico di Accademia Italiana privacy e Avvocato dell'Ambasciata di Taiwan a Roma. Il suo intervento si è sviluppato sugli aspetti legali del GDPR. Come lui stesso ha dichiarato "la protezione dei dati diventa fondamentale non solo nell'adeguamento al GDPR ma anche nella contrattualistica, nei contratti di vendita, di partnership e in ogni stipula in genere che deve diventare come un vestito su misura, fatto e costruito per quel tipo di azienda e quel tipo di dati".

E' seguito poi l'intervento dell' Avv. John Giuliattini, membro del comitato scientifico di Accademia Italiana privacy che ha parlato del sistema sanzionatorio ribadendo che "il Garante vigilerà sull'attuazione del Regolamento europeo della privacy non in modo vessatorio e oppressivo ma piuttosto educativo". Purtroppo però l'elevazione delle sanzioni, la cui entità è davvero importante finirà per far nascere un sistema per fare cassa. Da questo punto di vista è importante non rischiare sanzioni e soprattutto reati penali adeguandosi preventivamente".

Dopo il coffee break è stata la volta di Alessandro Papini Presidente di Accademia Italiana privacy che ha parlato di GDPR in pratica e del principio di accountability: "è importante alimentare la cultura della protezione dei dati in Italia per accrescere il livello di sicurezza. Non è più tollerabile l'utilizzo indiscriminato e non autorizzato dei dati a qualsiasi livello. La rivoluzione GDPR è appena iniziata".


Infine Michele Risegari, esperto IT e Brand manager Seqrite ha illustrato alla platea le nuove possibilità di protezione dei dati "Oggi con 40 euro a PC all'anno si può installare un sistema di criptazione che garantisca l'impossibilità del furto di dati e come sottolinea il Garante ci esenti dalla comunicazione del data breach. Oggi ci sono servizi di sicurezza in cloud come antivirus, backup, criptazione che vengono gestiti da personale qualificato e offerti come servizi mensili all'utente a costi accessibilissimi". 

Al termine dell'evento è stato gentilmente offerto dalla piattaforma gdprlab.it il brunch dove i partecipanti hanno potuto esporre i propri casi pratici agli esperti di settore conversando convivialmente a tavola "E' stata una manifestazione utilissima per rendere partecipe il mondo del lavoro fiorentino dell'importanza della protezione dei dati personali" ci dice infine Papini, "e visto il successo abbiamo già 4 richieste di Privacy Camp in altre 4 città di Italia. L'obbiettivo è ambizioso ma l'idea di portare in tutta Italia la cultura della privacy è la nostra Mission e questi eventi ci danno un'enorme possibilità".

Appuntamento dunque al prossimo Privacy Camp che si terrà... Stay Tuned!




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