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mercoledì 27 febbraio 2019
di s-mart.biz
Il Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (EDPB) ha adottato una nota informativa*, destinata sia alle aziende che alle autorità pubbliche, riguardante il trasferimento dei dati secondo norma di legge in caso di "Hard Brexit", cioè di uscita del Regno Unito dall'Unione Europea senza accordo.
In assenza di accordo, l'informativa spiega che il Regno Unito diverrà un paese terzo alle ore 00.00 del 30 Marzo 2019. Da quel momento, il trasferimento di dati personali da qualsiasi stato appartenente al SEE verso il Regno Unito dovrà poggiare su:
In assenza di clausole tipo o di altre garanzie, sono previste deroghe nel verificarsi di determinate condizioni (rimandiamo, per dettagli, a Linee Guida 2/2018 sulle deroghe all'art.49 del GDPR)
Al contrario invece, ovvero nel caso di trasferimento di dati dal regno Unito al SEE, l'attuale situazione normativa prevista dal governo britannico prevede la libera circolazione dei dati personali. Libertà di circolazione prevista anche in caso di Brexit senza accordo.
L'infografica del Garante: trasferire i dati in caso di "Hard Brexit"
Fonte di riferimento*:
Comitato europeo per la protezione dei dati — Settima sessione plenaria
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